Retail
Beauty Retail 2025: Tecnologia, Omnicanalità e Sostenibilità per un Settore in Evoluzione
Pubblicato il 8 Maggio 2025
Modificato il 7 Maggio 2025

Omnicanalità e Retail Phygital: L’Esperienza Cliente Evoluta
L’esperienza d’acquisto nel beauty retail si fa sempre più fluida e immersiva, grazie all’integrazione tra store fisici e canali digitali. Il nuovo concept Amazon Parafarmacia & Beauty di Milano, ad esempio, rappresenta un benchmark per il settore: lo spazio è suddiviso in una galleria con postazioni Place & Learn, dotate di display digitali interattivi, e un derma-bar dove i clienti possono effettuare gratuitamente l’analisi digitale della propria pelle con strumenti di ultima generazione. Gli esperti di bellezza presenti in store forniscono consulenze basate sui dati raccolti, suggerendo prodotti personalizzati e migliorando la customer satisfaction.
Non solo Amazon: anche la Douglas Lounge di via Torino a Milano offre cabine all’avanguardia per la cura di sé, mentre L’Oréal Professionnel ha lanciato Airlight, il primo phon alimentato a luce infrarossa, e Kérastase propone K-Scan, una fotocamera intelligente che analizza il capello per offrire soluzioni ultra-personalizzate. Questi esempi dimostrano come la tecnologia sia ormai parte integrante della customer journey, trasformando il punto vendita in un hub esperienziale e data-driven.
Tecnologia Superstar: Soluzioni Data-Driven e Big Tech nel Beauty
L’adozione di piattaforme gestionali avanzate, intelligenza artificiale e realtà aumentata permette ai retailer di monitorare in tempo reale i principali KPI di vendita, ottimizzare l’assortimento e personalizzare le offerte. Le soluzioni cloud e omnicanale consentono una gestione integrata di tutti i touchpoint, migliorando la flessibilità e la reattività alle esigenze del mercato.
In questo scenario, Cegid si conferma tra le big tech di riferimento per il retail:
“Cegid si conferma come una delle big tech di riferimento per il retail, offrendo soluzioni avanzate che permettono di ottimizzare i principali KPI di vendita, garantendo flessibilità e reattività alle esigenze dei clienti.”
(Fonte: Beauty Business, “Tecnologia Superstar” di Barbara Rodeschini, marzo 2025)
Grazie a strumenti di business intelligence, retail analytics e gestione omnicanale, i retailer possono anticipare i trend, ridurre i tempi di risposta e aumentare la fidelizzazione, offrendo esperienze sempre più personalizzate e performanti.
Sostenibilità e Trasparenza: Pilastri del Nuovo Beauty
La sostenibilità è diventata un requisito imprescindibile. Oltre il 70% dei consumatori europei dichiara di preferire brand che adottano ingredienti naturali, packaging riciclabili e processi produttivi etici. Il green beauty si afferma come standard, mentre la tecnologia supporta la tracciabilità della filiera e la comunicazione trasparente verso il cliente finale. I retailer che investono in sostenibilità non solo migliorano la propria reputazione, ma registrano anche un aumento medio del 15% nella retention dei clienti.
Personalizzazione e Inclusività: Verso un Beauty su Misura
L’intelligenza artificiale e la raccolta dati consentono di offrire prodotti e servizi sempre più personalizzati, rispondendo alle esigenze specifiche di ogni cliente. Il pro-ageing e l’inclusività sono ormai parte integrante delle strategie di prodotto: oggi il 60% dei nuovi lanci beauty è pensato per una clientela eterogenea per età, genere e background culturale. Inoltre, il 45% dei consumatori under 35 si aspetta soluzioni su misura e raccomandazioni basate su analisi digitali della pelle e dei capelli.
Conclusioni: Il Futuro del Beauty Retail è Integrato, Sostenibile e Data-Driven
Il beauty retail del futuro sarà sempre più omnicanale, sostenibile e guidato dai dati. Solo chi saprà investire in tecnologia, innovazione e responsabilità sociale potrà cogliere le opportunità di crescita e consolidare la propria posizione in un mercato globale e competitivo.