7 tendenze che caratterizzeranno il Retail nel 2023
Torna agli articoliIl settore Retail sta subendo una profonda trasformazione dopo la crisi pandemica del 2020. Di fronte all'inflazione, alla crisi e alle questioni ambientali, il mercato continua ad evolversi e si delineano nuove tendenze. Quali sono quelle che caratterizzeranno il settore nel 2023?
Retail
06 Feb 2023
3 min

Ogni anno, Cegid anticipa queste nuove tendenze, identificate da numerosi studi, e adatta la sua roadmap a queste sfide. Oggi più che mai i Retailer hanno bisogno di strumenti e sistemi informativi moderni, aperti e scalabili. Per saperne di più sulle tendenze del retail nel 2023, scaricate il nostro ebook.
Scaricate il ebookDecodificare le tendenze Retail nel 2023:
- Il cellulare diventerà un personal shopper, uno strumento di gestione e di formazione per i venditori.
- L’evoluzione dei metodi di pagamento, guidata da molteplici innovazioni (Tap to Pay, Pay by link, pagamento istantaneo, BNPL, criptovalute, QR code ecc.)
- I consumatori, preoccupati per l’ambiente ma anche per il loro potere d’acquisto, si rivolgono all’abbigliamento second-hand e al noleggio. La domanda sta esplodendo.
- L’esperienza dei dipendenti (EXTech) è una priorità assoluta secondo l’ultimo Hype Cycle di Gartner per attrarre e trattenere i talenti.
- Con l’aumento degli attacchi informatici, la sicurezza e la compliance non sono più opzionali. Infatti, il 68%delle aziende investirà di più in sicurezza informatica nel 2023 rispetto al 2022, mentre il cloud dovrebbe essere implementato dall’89% delle aziende entro il 2025, secondo Gartner.
- Il futuro appartiene alle “Imprese componibili” con l’uso di software aperto, microservizi e API. Secondo Gartner, il 42% delle aziende investirà in queste architetture entro il 2023.
- Infine, sebbene il futuro del Web 3.0, del metaverso e delle criptovalute sia ancora incerto, gli esperimenti continueranno, preannunciando i primi segnali della terza evoluzione di un Internet decentralizzato.
Il cellulare diventa il “personal shopper” del consumatore
Con una crescita del 25% ogni anno, il tempo trascorso sul cellulare continua a crescere. Il 55,5% del tempo trascorso sul web in tutto il mondo è trascorso su un dispositivo mobile, rispetto al 52% nello stesso periodo, secondo un rapporto di We Are Social e Hootsuite pubblicato nel luglio 2022. Strumento di marketing e leva di vendita per le aziende, è diventato anche il “personal shopper” del consumatore, sia per gli acquisti online che per quelli in negozio.
I servizi mobile continueranno a crescere con nuove applicazioni. Secondo Gartner, il 59% delle aziende prevede di investire nella modernizzazione delle applicazioni nel 2023.
Il negozio del futuro sarà quello che offrirà la migliore esperienza al cliente e si baserà su un maggiore coinvolgimento dei dipendenti. E questo coinvolgimento avverrà attraverso la telefonia mobile.
Second-hand, CSR, noleggio: i nuovi modelli di business
Secondo Market Data Forecast, il mercato del noleggio di abbigliamento dovrebbe valere 2 miliardi di dollari in tutto il mondo entro il 2026, il doppio rispetto a oggi. Il mercato dell’usato rappresenta dal 3 al 5% del valore del settore (abbigliamento, scarpe e accessori), secondo uno studio di Boston Consulting Group e Vestiaire Collective.
Cambiare i modelli di business verso una maggiore sostenibilità, promuovendo al contempo le prestazioni commerciali, sta diventando un imperativo per il Retail.
Tendenze del Retail 2023: Esperienza dei clienti e dei dipendenti su un piano di parità
La gestione della forza lavoro e l’esperienza dei dipendenti in negozio (EXTech) sono diventate priorità assolute secondo l’ultimo Hype Cycle for Retail Technologies 2022 di Gartner.
La crisi Covid e il digitale hanno cambiato radicalmente il rapporto dei dipendenti con l’azienda e la questione della fidelizzazione dei talenti è ora una preoccupazione per tutti i leader. Negli Stati Uniti, alla fine del2021, quasi 50 milioni di dipendenti hanno lasciato il proprio lavoro. Il fenomeno è stato soprannominato “The Big Quit” e altri Paesi non sono immuni.
Attirare talenti e trattenere personale di qualità. Gartner raccomanda una gestione più “centrata sull’uomo” e meno “transazionale”.
Non si tratta più di scegliere tra l’esperienza del cliente e quella del collaboratore: un collaboratore meglio formato, con strumenti moderni che gli consentono di accedere alle informazioni chiave per rispondere al cliente (scorte, carrello misto, ordine, ritiro, click & collect, ecc.) e agli standard del punto vendita, per verificare che i suoi compiti siano svolti correttamente, sarà un collaboratore che lavorerà meglio e che si sentirà più impegnato.
Il negozio del futuro sarà quello che offrirà la migliore esperienza al cliente e si affiderà a un maggiore impegno da parte dei suoi dipendenti.