Retail e sostenibilità: opportunità e sfide

Le aziende, infatti, avvertono la pressione di un insieme di stakeholder che spingono verso la sostenibilità, primi fra tutti i clienti, i membri del consiglio di amministrazione delle aziende stesse e le autorità di regolamentazione. Le imprese in grado di sviluppare solide strategie di sostenibilità sono poi facilitate nella costruzione di una migliore brand image e brand reputation.

Retail e sostenibilità : ma come ?

• I CxO intervistati da Deloitte hanno concentrato i loro sforzi di sostenibilità su alcune aree in particolare: uso di materiali più sostenibili e rispettosi dell’ambiente (63%)
• maggiore efficienza nell’utilizzo dell’energia (62%)
• scelta di macchinari, tecnologie e strumenti più efficienti dal punto di vista energetico e climate-friendly (53%)
• sviluppo di nuovi prodotti e servizi climate-friendly (50%)
• formazione di dipendenti e collaboratori sulle azioni in tema di cambiamento climatico e sul loro impatto (48%)

Più la sostenibilità viene integrata nei modelli di business del settore retail, più emergono nuovi aspetti sui quali è importante e opportuno investire.

3 ambiti fondamentali per un retail operating model sostenibile

La conferma di quanto la sostenibilità nel retail stia diventando un tema chiave arriva anche dall’ultimo NRF 2023: Retail’s Big Show, l’Annual Convention & EXPO di NRF (National Retail Federation) che si tiene ogni anno a New York City. Ecco quindi 3 considerazioni che i retailer devono prendere in considerazione per abbracciare sempre più la sostenibilità:

• La sostenibilità è un viaggio, non una destinazione. Ogni realtà si trova in un punto diverso del proprio percorso verso un business sostenibile. Ecco perché è importante guardare a quelle aziende che hanno sviluppato strategie di sostenibilità sociale e ambientale da più tempo e prendere esempio.
• La sostenibilità è uno sforzo di gruppo. Ogni ruolo nel settore retail può essere ripensato o comunque trasformato in ottica sostenibile. Le azioni di sviluppo sostenibile sono più efficaci quando coinvolgono le competenze di più persone e dipartimenti. Si tratta di un’evoluzione culturale che richiede nuove tecnologie a supporto.
• I consumatori hanno esigenze di sostenibilità diverse. Una percentuale sempre più significativa di persone cerca prodotti più sostenibili. In particolare, i consumatori più giovani – la famosa Generazione Z – ricchi e istruiti. Tuttavia, gli individui prestano attenzione a elementi diversi: c’è chi si concentra sul packaging, chi sull’impatto globale del singolo hprodotto all’interno della confezione, chi sull’impronta di carbonio dei brand più in generale. Il 34% degli italiani, ad esempio, ritiene che il retail specializzato dovrebbe ampliare l’offerta di prodotti con packaging sostenibile, mentre il 25% richiede interventi per migliorare la sostenibilità dei punti vendita (dati The European House).

La sfida principale nel cammino per la sostenibilità

Secondo i dati del GHG Protocol Corporate Standard del World Resources Institute, oltre il 90% (e talvolta fino al 98%) delle emissioni associate alle attività dei retailer non sono sotto il loro diretto controllo, ma dipendono dalla catena di approvvigionamento di prodotti, servizi e dalla distribuzione. Le aziende devono quindi operare insieme a partner e fornitori che ne condividano l’attenzione per la sostenibilità e servirsi di strumenti avanzati per monitorare e misurare tutta la filiera produttiva e distributiva.

I prodotti dell’ecosistema Cegid Retail garantiscono la possibilità di affidarsi a un fornitore attento alla propria impronta di e allo stesso tempo permettono di gestire le attività retail in modo semplice e agile, per fornire un’esperienza di shopping altamente flessibile e all’altezza delle aspettative della clientela più esigente.