Retail

Centralizzazione delle informazioni: la chiave per una transizione fluida al commercio unificato

23 Settembre 2019

3 min
Gli store connessi sono il futuro. Per evolvere le interazioni personali negli spazi brick and mortar, fornire strumenti digitali al personale di vendita, raccogliere e sfruttare i big data, non si può prescindere dalla transizione al commercio unificato.

Come compiere la transizione

Per i CIO alle prese con la rivoluzione dei sistemi informativi, portare a termine questo passaggio agilmente, nella certezza di ottenere un ROI in tempi brevi, è una missione oltremodo delicata. Fallire significa generare problemi operativi interni, compromettere la reputazione del brand e provocare l’insoddisfazione dei clienti.

Migrare da sistemi obsoleti ed eterogenei al commercio unificato può essere un processo stressante e di grande portata, che implica il massimo supporto da parte dei vertici e un’implementazione ragionata, con la partecipazione di tutti gli stakeholder. Ecco quattro consigli utili per i CIO che vogliono affrontare la transizione con un approccio efficiente – e vincente.

Fissa obiettivi realistici

Per prima cosa, rifletti sullo scopo primario del commercio unificato. Per offrire ai clienti un percorso d’acquisto omogeneo e continuo in tutti i canali, sia on- che offline, serve un sistema informativo centralizzato e 100% affidabile. Non basta più garantire la stabilità e la sicurezza delle operazioni di vendita: devi anche proporre agli stakeholder del brand soluzioni di retail in grado di aumentare i profitti, migliorare la customer experience e favorire l’espansione dell’azienda all’estero, senza mai perdere di vista gli stock e la gestione degli ordini.

Stila un calendario realistico e programma tutti questi obiettivi secondo una logica ben precisa, specificando le risorse da implementare fase dopo fase. Per ottenere consulenza e assistenza durante il processo, rivolgiti a un fornitore IT qualificato: il suo aiuto sarà prezioso!

Rispetta la cultura aziendale

Le aziende retail non sono tutte uguali. Prendiamo ad esempio le catene di abbigliamento: mentre alcune sono focalizzate sull’adozione di tecnologie avanzate e a prova di futuro, altre affrontano l’innovazione con un approccio più cauto e conservatore. Scegli un sistema di unified commerce adeguato alla cultura della tua azienda e alla sua vision a lungo termine. Definire le caratteristiche operative portanti e farsi affiancare da un fornitore di tecnologie specifiche per il retail è utile per scegliere un sistema veramente in linea con gli obiettivi e la struttura del business.

Pensa ai touchpoint essenziali

Una delle maggiori sfide del commercio è individuare e integrare i punti di contatto, o touchpoint, che ti permetteranno di agevolare (e al tempo stesso proteggere) il flusso di informazioni. Assicurati che la tua applicazione di unified commerce faccia riferimento ai dati di vendita, della supply chain/dell’inventario e del CRM accumulati su tutti i possibili canali, a livello internazionale. I project manager e, più in generale, gli stakeholder devono avere un’idea chiara sia degli elementi del servizio clienti front-end, sia dei processi di back-office interni. Combinando le competenze in-house a un’assistenza IT specializzata, il risultato è assicurato.

Comunicazioni dirette

Per passare al commercio unificato, tutti i collaboratori del gruppo devono adattarsi e modificare il loro metodo di lavoro. Buona parte dell’organico aziendale si troverà a svolgere la propria attività in modo diverso, perciò è utile spiegare approfonditamente fin dall’inizio perché questo cambiamento si è reso necessario e quali saranno gli effetti nel prossimo futuro e oltre. Assicurati che gli aggiornamenti del processo di implementazione vengano comunicati a tutti i livelli, per coinvolgere attivamente i team. Una comunicazione aperta, che tiene conto anche delle perplessità degli store manager e degli assistenti alla vendita, contribuirà non solo a creare uno spirito di squadra, ma anche a guadagnare l’approvazione generale.

Una soluzione proiettata al futuro

I brand capaci di digitalizzare gli store e dotare il personale di vendita di strumenti mobile innovativi e digitali sono più predisposti a fornire servizi omnicanale completi. Compiere il grande salto verso il commercio unificato richiede una buona dose di coraggio, ma ne vale la pena se si considera il traguardo finale: offrire ai clienti modalità di interazione e pagamento totalmente frictionless.

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