Retail

Cegid Innovation Store: anche il pagamento deve diventare omnicanale

21 October 2019

3 min
7 clienti su 10 rinunciano a un acquisto perché la coda in cassa è troppo lunga. Questo dato, emerso da uno studio sulle aspettative dei consumatori condotto nel 2019 da Adyen, lo specialista dei pagamenti, conferma senza ombra di dubbio che la gestione degli incassi è un elemento decisivo del percorso d’acquisto e che non va trascurata. Con l’avvento dell’omnicanale, o omnichannel che dir si voglia, il cliché della cassa e del bancone che divide il cliente dalla commessa non basta più. Ormai siamo nell’era della mobilità e della moltiplicazione dei servizi omnicanale.

E sono i clienti stessi a esigerlo. Sempre secondo la ricerca di Adyen, il 49% degli avventori vorrebbe vedere più innovazioni in negozio, “ad esempio l’uso dei tablet da parte dei venditori”, precisa Philippe De Passorio, Managing Director di Adyen per Francia e Italia. Anche questi strumenti contribuiscono ad aumentare le conversioni: lo studio rivela che il 56% dei consumatori acquista di più se è immerso in uno scenario omnichannel. Corsie virtuali: ecco la parola d’ordine per i brand che non vogliono rinunciare nemmeno a una vendita.

Un pagamento mobile e sicuro al servizio del rapporto con i clienti in negozio

Il Cegid Innovation Store sottolinea il valore della mobilità del personale di vendita e i vantaggi offerti da tutti gli strumenti che consentono di offrire un servizio ottimale alla clientela anche nei negozi fisici. Lo scenario ricreato nel punto vendita si basa sull’impiego di un “Mobile POS”, o MPOS, e di un terminale di pagamento Adyen (E285) – una soluzione che consente di effettuare pagamenti sicuri attraverso un dispositivo completamente integrato nella relazione di consulenza e vendita stabilita dal commerciante. E dopo l’evento Cegid Connections 2019 a Madrid, “abbiamo aggiunto al MPOS una nuova funzione per la gestione del rimborso dell’IVA”, specifica Christian Comtet, Retail Product Manager di Cegid.

Al di là del pagamento, i tool per la mobilità sono il mezzo per creare nuove esperienze nel punto vendita, instaurando un rapporto più solido tra il cliente e il retailer, che – ancora prima di avviare una conversazione con il suo interlocutore – può accedere alla sua cronologia degli acquisti, ai suoi percorsi on- e off-line o alla sua wishlist (clienteling).

Il pagamento mobile con Adyen è altrettanto indispensabile per accettare i nuovi metodi di pagamento digitali in via di sviluppo in tutto il mondo, fra cui i wallet Alipay e Wechat (Cina), LyfPay (Francia), Bluecode (Austria), Momo Pocket (Spagna), Vipps (Norvegia), Pagaqui (Portogallo), ePassi e Pivo (Finlandia), per citarne solo alcuni. La sfida che si presenta alle aziende è quella di adeguarsi a questi metodi di pagamento quanto prima per non rinunciare a una parte del fatturato. Il ricorso a MPOS agevola questa operazione su vasta scala, dato che l’integrazione dei tool Cegid e Adyen è conforme in moltissimi Paesi.

D’altro lato, per assicurare un’implementazione ottimale degli strumenti di vendita mobili, è essenziale formare il team del negozio, preoccupandosi di “standardizzare le procedure operative e guidare il personale di vendita nell’adozione delle strumentazioni digitali”, conclude Comtet

Il consiglio di Cegid: associato alle casse tradizionali, il MPOS consente di non farsi mai trovare impreparati di fronte alle nuove attese dei consumatori. Per garantirne la piena efficacia, però, è fondamentale definire i percorsi e soprattutto accompagnare gli addetti alle vendite nel percorso di trasformazione digitale con una formazione adeguata.

Il partner tecnologico: fondata nel 2006, Adyen è una piattaforma di pagamento internazionale e omnicanale in grado di collegarsi a tutti i metodi di pagamento. Nel 2018 l’azienda ha dichiarato un utile netto di 348,9 milioni di euro e ha gestito transazioni per un valore di oltre 159 miliardi di euro.

Per esplorare di persona il negozio del futuro, visita il Cegid Innovation Store di Lione.

3D Tour al Cegid Innovation Store