Retail

Cegid apre un nuovo data centre SaaS in Cina

31 May 2021

3 min
Cegid ha aperto un nuovo data centre in Cina per aiutare i suoi clienti a rispettare le leggi e le normative locali in materia di dati e privacy all’interno del Paese. Due marchi di lusso stanno già sfruttando il nuovo Point of Delivery e utilizzano Cegid Retail Y2 in modalità SaaS in Cina.

Cegid apre un nuovo data centre in Cina

Come tanti paesi in tutto il mondo, la Cina integra costantemente le proprie norme e regolamenti in materia di protezione, gestione e archiviazione dei dati. Il governo cinese ha introdotto la Cybersecurity Law all’inizio di giugno 2017. La legge è stata creata per fornire delle linee guida per il mantenimento della sicurezza in rete, per la protezione dei dati dei consumatori e delle aziende e per promuovere uno sviluppo sicuro della tecnologia. La Cybersecurity Law regola, tra l’altro, se e in quali circostanze i dati personali e importanti possano essere trasferiti al di fuori della Cina continentale.

A seguito dell’introduzione della Cybersecurity Law, la Cina ha sperimentato nuove leggi e regolamentazioni, fissando requisiti ancora più rigidi, tra cui quelli sulle infrastrutture cloud in Cina.

Ma se l’obiettivo è proteggere i dati delle persone, per molte aziende internazionali e rivenditori occidentali che operano nella regione diventa un processo complicato seguire tutto il testo legislativo e rispettare la normativa in materia di localizzazione, conservazione e trasferimento dei dati fuori dal territorio.

 Il nuovo POD in Cina garantirà ai rivenditori e ai marchi occidentali supporto e rassicurazioni in merito alla conformità e la localizzazione dei dati, consentendo loro di gestire i propri punti vendita in Cina nel migliore dei modi.

Olivier Chiono – Retail Product Manager at Cegid

L’ esperienza retail nel cloud

Cegid ha già alle spalle anni di esperienza e competenza nel settore.

Per ampliare la sua offerta cloud a livello globale e rendere la soluzione Cegid Retail ancora più estesa in modalità SaaS, tre anni fa Cegid ha firmato una partnership mondiale con la piattaforma Microsoft Azure.

La collaborazione ha consentito la creazione del primo data center Cegid in Irlanda, che ha aiutato molti rivenditori a rispettare le linee guida del Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) in Europa. Un secondo data center è stato quindi aperto negli Stati Uniti, seguito da un altro a Singapore, e di recente il nuovo POD in Cina, sviluppato in collaborazione con 21 Vianet Group.

Cegid Retail è già localizzato per il mercato retail cinese. Oggi i nostri clienti possono sfruttare la soluzione SaaS anche nella Cina continentale, semplificando i vincoli legali e di localizzazione dei dati, ma anche le questioni tecniche e infrastrutturali.

Olivier Chiono – Cegid Retail Product Manager

L’adattamento al mercato retail cinese

Sono tre le principali caratteristiche che definiscono il mercato retail cinese:

  • In primo luogo, la maggior parte dei rivenditori con sede in Cina non sfrutta i propri siti web come e-commerce, ma piuttosto come vetrine digitali; la maggior parte delle loro vendite online avvengono invece tramite marketplace come Tmall (parte del gigante dell’e-commerce Alibaba) o JD.com, e sempre più spesso attraverso il social commerce, con i mini-program di Wechat.
  • In secondo luogo, il passaggio dal mondo digitale online a quello fisico offline conta molto di più in Cina, dove la maggior parte dei clienti arriva ai negozi principalmente grazie alla loro presenza digitale/online.
  • In Cina sono ampiamente diffusi i pagamenti contactless. Inoltre, i consumatori utilizzano il cellulare e i servizi online Alipay (Alibaba) e Wechat Payment per il 50% dei pagamenti per lo shopping, e fino al 70% nelle grandi città.

Un mercato pieno di promesse

La domanda non è più perché, ma come. La Cina offre un enorme potenziale di vendita e di crescita ai marchi internazionali; infatti, si sono già insediati nel Paese molti grandi retailer di successo, tra cui Etam, Longchamp e L’Occitane, insieme al Gruppo LVMH e SMCP (Sandro, Maje e Claudie Pierlot).

Tanto per cominciare, la Cina ha circa 1,4 miliardi di abitanti, più di tutta l’Europa messa insieme. Peraltro, i consumatori cinesi apprezzano molto i marchi occidentali e internazionali.

La Cina è diventata il mercato più importante per il settore moda, per cui le vendite sono aumentate dell’8% nel 2020,” afferma Chiono.

Anche la pandemia da Covid ha avuto un impatto positivo sulle vendite all’interno del Paese, costringendo i clienti ad acquistare più beni di lusso vicino casa, piuttosto che viaggiando all’estero. Avere un POD Cegid in Cina consente quindi ai grandi marchi del retail di sfruttare al massimo le loro opportunità senza impigliarsi nelle maglie del quadro legislativo.

Tutto quello che c’è da sapere sul nuovo data center cloud in Cina

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